mercoledì 21 ottobre 2009

Musica e... X Edizione 8 novembre 2009 - 30 dicembre 2009



Cari Amici,  è pronto il manifesto!





1 commento:

  1. Eccovi in anteprima il programma ed i curriculum
    Icarus
    Stefano Bagliano, flauti
    Lorenzo Cavasanti, flauti
    Manuel Staropoli, flauti
    con copie fedeli di strumenti originali
    Flatus
    Dialogo di flauti dal Medioevo ad Haydn

    G.Machaut (ca.1300-1377)
    Ma fin est mon commencement

    J. Baldwine (XVI sec.-1615)
    Coockow

    M. Locke (ca.1630-1677)
    Suite in re minore, da The Broken Consort-part I

    J. Van Eyck (1590-1657)
    Engels Nachtegaeltje (flauto solo)

    A. Dornel (1685 – ca.1756)
    Sonata a 3 in re minore

    F.J. Haydn (1732-1809)
    Allegro moderato, dal Trio londinese n.1
    Allegro, dal Trio londinese n.4

    J.S. Bach (1685-1750)
    Minuetto e Giga, dalla Partita n.3 per violino fl. solo)
    Contrappunto XVI da L’Arte della Fuga

    G.P.Telemann (1681-1767
    Fantasia n.3 in re minore (fl. solo)
    Triosonata in re minore

    Curriculum

    I tre flautisti italiani Stefano Bagliano, Lorenzo Cavasanti e Manuel Staropoli, tra i professionisti oggi più attivi in assoluto a livello nazionale e internazionale nel loro strumento, si sono uniti per dare vita ad Icarus, un progetto di trio e di quartetto di flauti dolci.
    I singoli componenti di Icarus hanno al loro attivo un’attività artistica d’eccezione, avendo effettuato complessivamente circa 1200 concerti in tutta Europa, Stati Uniti e Asia, esibendosi in veste di solisti al fianco dei più importanti interpreti del Barocco internazionale tra i quali Emma Kirkby, Fabio Biondi, Monica Huggett, Bob Van Asperen, Alfredo Bernardini, Roberta Invernizzi, Alan Curtis, Lorenz Duftschmid, per i più rinomati festival e istituzioni tra cui Carnegie Hall di New York, BBC Proms di Londra, Festival delle Fiandre, Gasteig di Monaco di Baviera, Festival Internazionale di Lubiana, Royal Alpert Hall di Londra, Konzerthaus di Vienna, Cité de la Musique di Parigi, Conservatorio di Mosca, Festwochen der Alten Musik di Innsbruck, Engadiner Konzertwochen, Società del Quartetto di Milano/Stagione di San Maurizio, Accademia Filarmonica Romana, Amici della Musica di Firenze, Festival di Musica Antica di Urbino, Boston Recorder Society, Italian Cultural Institute Los Angeles.
    Hanno effettuato, sempre in veste di solisti, una quarantina di incisioni discografiche per le etichette Stradivarius, Dynamic, ASV Gaudeamus, Cantus, Nuova Era e Tactus, ottenendo entusiastici riconoscimenti e premi dalla critica europea e americana. Alcuni dei loro CD sono usciti in allegato alle riviste italiane “Amadeus”, “Orfeo” e CD Classics.
    Hanno tenuto corsi, seminari e masterclass sul flauto dolce e la musica antica per Boston Recorder Society, Istituto Gnessins di Mosca, Accademia Europea di Musica Antica di Bolzano, Corsi di musica antica di Urbino e di Genova-Nervi, Conservatorio di Oporto e vari conservatori italiani.
    Il progetto intende colmare una lacuna del panorama concertistico dell’Europa meridionale, nel quale le formazioni di Trio e Quartetto di flauti dritti sono oggi praticamente assenti, pur avendo una forte tradizione storica risalente all’epoca medievale, rinascimentale e barocca. Il repertorio di queste formazioni è affascinante e vasto, potendo contare su pagine originali e su una grande quantità di interessanti trascrizioni.

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