lunedì 23 novembre 2009

Flauto Dolce e Jazz: l'originale proposta del Recorder Jazz Quartet di Gianluca Barbaro, sabato 28.11 a 'Musica e...'

"Musica e...", X Rassegna Internazionale di Incontri Culturali e Musicali a Tema, organizzata dall'Associazione Culturale Fairy Consort di Chieti, ha inserito un'originale iniziativa: infatti il  28/11/2009 alle ore 18.30 presso l'Auditorium SS. Annunziata (ex Chiesa delle Crocelle) ospiterà il Recorder Jazz Quartet, con Gianluca Barbaro (flauto dolce), Marco Vaggi (contrabbasso), Antonio Vivenzio (pianoforte) ed Emanuele Serra (batteria). Il concerto, organizzato in collaborazione con la Società Italiana di Musicologia Afroamericana e con l'Associazione Culturale "Musicarte" di Pescara, verrà preceduto da un' introduzione di Stefano Zenni e Luca Dragani: quest'ultima per due ragioni, la prima perchè rientra nello stile dell'iniziativa fornira agli ascoltatori un supporto introduttivo ed esplicativo sul concerto, la seconda proprio perchè è raro ascoltare un flautista dolce interpretare il repertorio jazzistico.

Gianluca Barbaro (Gianluca Barbaro (Cosenza, 1969) ha esordito a 15 anni come pianista in una big band jazz e ha proseguito per alcuni anni l'attività jazzistica al pianoforte, anche in piccole formazioni. Da alcuni anni si dedica al flauto dolce, strumento che studia presso il Conservatorio di Bolzano e con il quale sta concludendo il triennio di Musica Jazz presso l'Accademia Internazionale della Musica di Milano. Ex-informatico di professione e filosofo di formazione, ha sviluppato alcuni software musicali per computer palmari e ha lavorato a lungo come traduttore e giornalista informatico. Gestisce il sito di flauto dolce più seguito in Italia, www.flautodolce.it, e il sito in lingua inglese www.jazzrecorder.com. Ha seguito lezioni, corsi e seminari tenuti da: Flauto dolce - Kees Boeke, Alberto Bonacina, Lorenzo Cavasanti, Clea Galhano, Matthias Maute, Antonio Politano, Nicola Sansone, Manuel Staropoli, Heiko ter Schegget, Giovanni Toffano, John Tyson, Reine Marie Verhagen, Tullio Visioli, Rodney Waterman; Musica antica - Diego Fratelli, Antonio Frigè, Mara Galassi, Lorenzo Ghielmi, Paolo Rizzi; Jazz - Gabriele Comeglio, Laura Conti, Maurizio Franco, Giorgio Gaslini, Roberto Ottaviano, Marcello Piras, Lucio Terzano, Marco Vaggi, Giulio Visibelli; Ha suonato Jazz, fra gli altri, con: Claudio Angeleri, Tony Arco, Franco Cerri, Giovanni Falzone, Tiziana Ghiglioni, Lucio Terzano, Marco Vaggi. Si è esibito con l'Orchestra Barocca dell'Accademia Internazionale della Musica di Milano, la Nuova Polifonica Ambrosiana e nell'ambito della rassegna di musica antica "Suoni entro le mura" di Vignola (MO). Insieme a Stefania Bai e Stefano Rapetti ha fondato il trio di flauti dolci Parvus Clamor. Con Stefania Bai ha fondato l'ensemble di musica antica Diafonia. È leader del Jazz Recorder Quartet, formazione dedicata all'esplorazione dell'uso del flauto dolce nel Jazz.


Marco Vaggi (1957) Contrabbassista e didatta nato a Milano nel ‘57, ha iniziato l'attività di musicista alla fine degli anni settanta entrando a far parte del quintetto del batterista Gianni Cazzola. Da allora la sua crescita artistica si è sviluppata all'interno di molteplici progetti, che lo hanno visto al fianco di musicisti tra i più conosciuti della scena nazionale e continentale del jazz.   Ha fatto parte di formazioni storiche quali il quintetto di Giorgio Gaslini, il quartetto di Franco Cerri ed Enrico Intra, i gruppi di Claudio Fasoli, Guido Manusardi, Mario Rusca, Tiziana Ghiglioni, Antonio Faraò, Luigi Bonafede, Roberta Gambarini, Mauro Negri, Massimo Urbani, Luca Flores, Tony Arco, le big band Keptorchestra, Lydian sound orchestra, Civica jazz band, svolgendo un’intensa attività concertistica e di club, suonando in numerosi festival e rassegne in Svizzera, Austria, Germania, Francia, Croazia, Grecia, Romania, Belgio, Finlandia, India e Stati Uniti, partecipando a numerose trasmissioni radiotelevisive e prendendo parte all'incisione di più di trenta CD.Ha suonato, nel corso delle loro tournee italiane, con grandi solisti internazionali quali, tra i molti, John Surman, Steve Lacy, Mal Waldron, Dave Liebman, Jaki Byard, Kenny Wheeler, Charles Tolliver, Franco Ambrosetti, Steve Grossman, Chico Freeman, Lee Konitz, Andrew Hill, Sonny Fortune, Al Cohn, Kay Winding, Curtis Fuller, Albert Mangelsdorff, Jerry Bergonzi, Rachel Gould, Tony Scott, Sal Nistico,Benny Golson. Con Enrico Intra ha preso parte a progetti di improvvisazione e sonorizzazione di filmed immagini. Ha pubblicato saggi sulla rivista di musicologia Musica Oggi, ed ha partecipato a conferenze e presentazioni musicali in biblioteche, centri sociali e terapeutici. Da sempre appassionato alla didattica, ha insegnato nelle scuole di Parma, Dolo e del Centro Jazz di Torino, nei seminari estivi del Thelonious Monk Institute e di Sondrio. Dal 1987 insegna nei Civici Corsi di Jazz di Milano, dove tiene corsi di contrabbasso,teoria, musica d'insieme e improvvisazione.


Antonio Vivenzio nasce nel 1983. A sei anni inizia lo studio classico del pianoforte presso la scuola civica Villa Gomez di Lecco e continua gli studi presso la scuola di musica San Francesco di Merate. Nel 2001 sostiene gli esami di compimento inferiore e di armonia presso il conservatorio G. Verdi di Milano e presto nasce la curiosità verso la musica jazz in cui da autodidatta inizia a muovere i primi passi. Nel 2004 si iscrive ai Civici Corsi di Jazz a Milano dove inizia lo studio del pianoforte jazz sotto la guida del maestro Paolo Birro. Qui viene in contatto con molteplici musicisti e ha la possibilità di prendere parte a vari progetti che lo portano ad esibirsi in numerosi locali e rassegne dell'area milanese.Parallelamente porta avanti lo studio di ingegneria
elettronica presso il Politecnico di Milano e nel 2007 consegue il diploma di laurea. Nel 2008 partecipa ai seminari di Siena Jazz dove ha l'opportunità di studiare con Franco D'Andrea e Stefano Battaglia. Da giugno inizia la collaborazione come pianista nella Civica Jazz Band diretta dal maestro Enrico Intra e ha la possibilità di suonare con Emilio Soana, Giulio Visibelli, Roberto Rossi, Marco Vaggi, Lucio Terzano e Tony Arco. Attualmente continua il suo percorso di studio e di ricerca del proprio linguaggio pianistico con il  maestro Franco D'Andrea.



Emanuele Serra
(Milano, 1983) ha cominciato lo studio della batteria all'età di 16 anni con il Maestro Tony Arco con il quale, dopo alcune interruzioni, ha ripreso lo studio regolare nel 2006 presso il Dipartimento di Jazz dell'Accademia Internazionale della Musica di Milano (ex Civici Corsi di Jazz) diretto di Maestri Franco Cerri ed Enrico Intra.Nell'ambito della rassegna Break in Jazz ha avuto occasione di suonare con musicisti di fama nazionale quali Emilio Soana, Marco Vaggi, Lucio Terzano, Mario Rusca. Ha collaborato con Franco Cerri e il suo gruppo stabile Guitar Ensemble.



Stefano Zenni Insegna Storia del jazz e della musica afroamericana nei Conservatori di Bologna e Firenze e Analisi e Teoria presso Siena Jazz. E’ direttore dei seminari Chieti in Jazz. È direttore artistico della rassegna Metastasio Jazz presso il Teatro Metastasio di Prato e della stagione musicale della Società del Teatro e della Musica L. Barbara di Pescara. E’ Presidente della Società Italiana di Musicologia Afroamericana (SIdMA). Ha pubblicato e curato importanti libri su Louis Armstrong, Herbie Hancock, Miles Davis, Charles Mingus. Il volume I segreti del jazz ha vinto il premio Migliore libro di saggistica su musica internazionale 2007-2008 a al 1° Festival del Libro Musicale di Sanremo. A lungo collaboratore di Musica Jazz, è editor della sezione jazz del Giornale della Musica. È redattore del New Grove Dictionary of Jazz II. E’ membro dell’International Advisory Board del Center for Black Music Research di Chicago. E’ stato candidato ai Grammy Awards come autore di note di copertina. Dal 1997 è conduttore di Rai Radio3. Insegna History of Music IV alla New York University a Firenze.

1 commento:

  1. Ecco il programma:

    Bouncin' with Bud (B. Powell)
    Memories of Tomorrow (K. Jarrett)
    Tenderly (W. Gross)
    10 Giugno (G. Barbaro)
    Wise One (J. Coltrane)
    Emily (J. Mandel)
    Ramblues (G. Barbaro)

    ... con il necessario beneficio d'inventario per i concerti jazz...

    Luca

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