martedì 30 novembre 2010

Musica e... continua la Rassegna: dopo l'Ensemble 'Ellipsis' arriva Aquila Altera

'Musica e...' non si ferma. 

Sabato scorso, davanti ad una Cripta affollata, il quartetto sardo Ellipsis ha eseguito con eleganza e con espressione un bel concerto di musica barocca. La felice esibizione è il prodotto di molti fattori favorevolmente confluiti in una virtuosa sinergia, il più importante dei quali è naturalmente la bravura dei quattro esecutori, un mix di esperienza e di generosità (ad un ex oboista non sfugge l'impegno anche fisico che per Alberto Cesaraccio e Stefano Angius hanno comportato le quattro triosonate in programma), nonchè la sapiente lettura dello stile barocco, nonostante l'uso di strumenti moderni. A ciò vanno aggiunti: la disponibilità da parte di Walter D'Arcangelo, presidente dell'Associazione 'Adriano Fedri', che  ha messo a disposizione il proprio clavicembalo, e del M° Guillaume Boulay, che ha liberalmente messo a disposizione il proprio violoncello nelle mani di Fabio de Leonardis. Come anche la partecipazione, elegante e documentata, di Linda Trabucco, che ha introdotto sapientemente il concerto con l'ausilio accorto e puntuale di supporti multimediali. 
l'Ensemble 'Ellipsis' in concerto a Chieti
Sabato prossimo, però, è già la volta di Aquila Altera, l'ensemble Aquilano diretto da Antonio Pro e Maria Antonietta Cignitti, che presenterà un interessante programma di musica medievale di ispirazione francescana.
Lo spettacolo, "LAUDAR VOLLIO PER AMORE, Francesco raccontato con le parole e la musica del suo tempo," nasce come un "viaggio" sonoro attorno alla figura di S. Francesco che non vuole ripercorrere cronologicamente la sua vita, ma vuole rievocare attraverso le sue parole e quelli dei biografi a lui contemporanei, o di poco successivi, l'atmosfera che si respirava in quegli anni, sottolineate e commentate attraverso una scelta di musiche significative sia per il periodo storico che per gli argomenti trattati. La prima lettura è rappresentata dal Testamento che Francesco fra l'agosto ed il settembre 1226, pochi mesi prima della sua morte avvenuta in ottobre, lascia ai suoi frati. Questo scritto rappresenta il documento chiave di tutta l'esperienza di Francesco. Egli infatti vi condensa il nucleo della sua scelta di vita ribadendo con forza l' ispirazione divina di ogni sua azione, ricordando di essere stato solo uno strumento nelle mani del Signore e l'immediato legame con l'insegnamento evangelico, riconoscendo inoltre nell'incontro con i lebbrosi l'episodio centrale della sua conversione.
Tra i vari brani musicali proposti sono inserite alcune laudi tratte dal Laudario di Cortona, codice medievale risalente alla metà del 1200. Le laudi iniziali e finali testimoniano infatti quanto già fosse rinomata ed importante la figura di Francesco negli anni subito successivi alla sua morte, tanto da essere cantata dalle confraternite di laici alle quali egli stesso con la sua spiritualità aveva dato una spinta importante per l'evolversi di queste forme di canto e preghiera. Infatti a proposito di Francesco e dei suoi confratelli ricordiamo che i suoi biografi ci raccontano che: "Non andavano a predicare ma ...andarono come rondini a primavera......e ...Francesco cantava in francese, lodando e benedicendo il Signore.....". 
Un altro momento della vita del Santo da sottolineare fu quello subito precedente la Sua conversione, e cioè il momento della gioventù in cui Francesco conobbe una vita più mondana.
Questi fatti sono ricordati nella Vita seconda di Tommaso da Celano compilata tra il 1246 ed 1247, e sono commentati musicalmente dai canti tratti dai Carmina Burana al XIII secolo.
Momento saliente e fortemente evocativo dello spettacolo è rappresentato dalla lauda di Jacopone da Todi "O Francesco da Deo amato" . Jacopone descrive infatti Francesco come il nuovo Cristo venuto a sconfiggere di nuovo il demonio. Dopo avere illustrato le armi del nuovo
cavaliere Jacopone descrive, drammatizzandola efficacemente, la schermaglia tra Satana e Francesco, che si conclude con la disfatta del nemico infernale.
Per concludere in questo quadro non poteva mancare il "Cantico delle creature" il canto gioioso di lode e di ringraziamento, prima grande lode a Dio scritto dal Santo nella novella lingua italiana, che sicuramente aveva anche una sua musica ma di cui non abbiamo più alcuna notizia. Esso rappresenta un testo eccezionale, composto tra il 1224 ed 1225 fu celebrato come
l'espressione più completa e lirica dell'animo e della spiritualità di Francesco.

L' ensemble Aquila Altera nasce a L'Aquila nel 1997 con l’intento di diffondere e promuovere la conoscenza e l’educazione alla Musica Antica dal Medioevo al Rinascimento, operando una ricerca musicologica volta ad esecuzioni storicamente corrette ed avvalendosi esclusivamente di strumenti musicali ricostruiti artigianalmente sul modello, sia iconografico sia strutturale,
degli originali dell’epoca.
 
Aquila Altera  rivolge inoltre la propria attenzione alla ricerca e all'esecuzione della vasta produzione strumentale e vocale, sacra e profana, di codici e compositori abruzzesi del Medioevo e del Rinascimento.
 
Fra gli eventi realizzati in tal senso sono da rilevare nel 2002 l’incisione del CD “Menando gli anni – la Musica in Abruzzo tra Medioevo e Rinascimento” in collaborazione con l’associazione “Le Cantrici di Euterpe”; nel 2004 la produzione del concerto "O Maria quanto scy bella laudi del popolo aquilano", e nel 2007 la prima esecuzione assoluta del "Codice di Rocca di Mezzo" eseguito per la stagione concertistica dell' Officina Musicale delle Rocche "G. Scotese", ed inciso in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali – Discoteca di Stato ed il comune di Rocca di Mezzo.
 
L' ensemble dispone di una formazione mutevole a partire da 5 musicisti fino ad arrivare ad un insieme più numeroso di artisti secondo le esigenze dei programmi. Aquila Altera ha partecipato a festivals, stagioni concertistiche, registrazioni televisive incisioni discografiche, in Italia e all'estero, fra le più significative segnaliamo:  
I Concerti di RADIO 3 - concerto andato in onda in diretta  su Radio Rai;  la XX edizione del festival del Canton Ticino "Cantar di Pietre"- concerto andato in onda in diretta  sulla Radio della Svizzera italiana;  il festival degli Antegnati (Bellinzona);  Musica Cortese 2010 - Gorizia
XXV Festival Cusiano di Musica Antica - Amici della musica di Novara;  XIX Settimana Internazionale di Musica Medievale e Rinascimentale di Erice; il Canto delle Pietre - Lombardia Europa Musica;  II Festival Internazionale D’Umbria Antica Musica; Giornate Gesualdiane Internazionali  X ed., Festival "Alia Musica", Stagione concertistica "Estri d'Estate" - Parma;VII Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni; "Musica a Corte" - Reggio Emilia; "Dalle Palme a San Luca 2002" - Bologna; VI Festival di Musica Antica Sacra "Tibi silentium laus" - Amici della Musica Fabriano (AN);  Stagione Concertistica “Palestrina e l’Europa “ Fondazione G. P. da Palestrina; “Los Conciertos del Cervantes” Istituto Cervantes e Ambasciata di Spagna – Roma; Stagione concertistica Teatro Marrucino  Chieti; "NU. POESIA 2005" Nuoro; 62esima Stagione Concertistica “B. Barattelli” – L’Aquila; “I concerti dell’orto botanico” Associazione musicale romana Roma;Festival “Le Corti dell’Arte” Cava dei Tirreni (SA); l’ensemble inoltre nel 2008 ha avuto l’onore di dare inizio alle manifestazioni della 714^ Perdonanza Celestiniana, tenendo un concerto alla presenza di ca. 3000 spettatori.
 
Aquila Altera ha collaborato alla realizzazione di convegni musicologici per diversi enti ed atenei italiani: Concerto e convegno "Recupero e valorizzazione del patrimonio sonoro: il codice musicale di Rocca di Mezzo" - Centro Universitario europeo per i Beni Culturali - Biblioteca Casanatense. Il concerto è  stato tenuto alla presenza del Presidente A. Ciampi e del Cardinale A. Sodano. Fondazione “Franceschini” concerto per il "III Corso di Formazione sulla Musica nel Medioevo”. “Il mondo Cortese di Gentile da Fabriano e l’Immaginario Musicale” comune di Fabriano in collaborazione con: Universitè de Paris-Sorbonne (Paris IV), Università degli studi di Roma “Tor Vergata”.  Seminari e Musica in Ateneo IV Ed. Università di Teramo;Conferenza - concerto per l’Università degli  studi dell’Aquila“Il canzoniere 871 di Montecassino: musica e poesia alla corte Aragonese di Napoli”.

Un programma ed un ensemble di tutto rispetto, insomma: venite tutti, come all'ultimo concerto...

Luca Dragani





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